


Un po' di storia
Nel 1962, su iniziativa dello scomparso Prof. Angelo Zanghi, allora insegnante di educazione fisica presso il Collegio Marconi, a Portogruaro un gruppo di ragazzi inizia a praticare lo sport del rugby.
Da allora, il Rugby a Portogruaro ha continuato a svolgere la sua funzione di aggregazione Sociale radicandosi nel corso dei suoi 53 anni in tutto il territorio Portogruarese e del Veneto Orientale.
Nuovo corso per il rugby Portogruaro
Con il primo di luglio, al termine del triennio gestito dal Presidente uscente Gianni Nadalon, la nostra società ha sostituito il consiglio direttivo ed è stato eletto come nuovo Presidente il Sig. Walter Calcinotto.
Il Nuovo Progetto per i prossimi anni prevede di continuare ad incrementare il numero di iscritti continuando nel contempo a migliorare ed allargare tutta la struttura sportiva messa a nostra disposizione dall’autorità comunale.
È nostra intenzione raddoppiare nell’arco dei prossimi 5 anni il numero di iscritti al settore educativo e portarlo quindi dagli attuali 100 iscritti a più di 200 in modo da coprire ampiamente tutte le categorie dall’under 6 all’under 14.
Nel corso di questo periodo vogliamo inoltre coprire entrambe le categorie del rugby giovanile: Under 16 (già dal 2015/2016) e Under 18.
La prima squadra ripartirà nella prossima stagione sportiva dalla C2 ed è nostra intenzione tornare già dalla successiva stagione in C1 iniziando ad inserire giocatori giovani provenienti finalmente dal vivaio Portogruarese.
La principale ricchezza della società
Tutto il lavoro fatto negli ultimi anni e quello che andremo a fare nei prossimi, nasce dalla convinzione che per noi «La comunità» è il principale “patrimonio sociale”. Dobbiamo quindi lavorare costantemente, per sviluppare la nostra capacità di essere “territorio” e incrementare i nostri numeri, in modo da consentirci di acquisire già una prima eredità sociale, che è quella di continuare costantemente a creare una forte rete di interlocutori (giovani, famiglie, tesserati, persone coinvolte, etc). Ciascuno di essi rappresenta un’opportunità di dialogo, presente e futura, perché: i tesserati bambini di oggi, rappresentano gli adulti di domani.